Spensieratamente Citroën

Alla Fiera di Padova edizione 2015 Citroen rende omaggio ad una delle vetture simbolo della sua storia: la celebre Mehari, antesignana di tante vetture dedicate al tempo libero, presentata accanto alla sua erede spirituale, la Cactus.
Uno spazio particolare è dedicato alla 2CV Soleil, la serie speciale “mai nata” da poco realizzata a cura degli specialisti di Citroen. Due i protagonisti della storia: Serge Gevin, artista, designer, grafico francese, e la 2CV. La piccola, economica, robusta vettura ideata da Pierre-Jules Boulanger, a capo di Citroën negli anni Trenta, che così la sintetizzò ai suoi progettisti: “Voglio quattro ruote sotto ad un ombrello, capace di trasportare una coppia di contadini, cinquanta chili di patate ed un paniere di uova attraverso un campo arato. Senza rompere un uovo”. Sarà un successo epocale, in grado di suggerire, ispirare, promuovere, infinite personalizzazioni.
Proprio da un’idea artistica di Serge Gevin nacque, quasi per gioco, la prima serie speciale della 2CV, denominata Spot, la cui carrozzeria bianca – arancio riprendeva i motivi tipici delle sedie da spiaggia. Da questa versione derivò negli anni Ottanta la 2CV Charleston, declinata nelle scale cromatiche nero/giallo, nero/rosso, doppia tonalità di grigio.
È rimasta invece nel cassetto dei sogni dell’artista dal 1982 una 2CV davvero particolare, che lo stesso artista ci ha recentemente raccontato: “Deve essere bianca e gialla. La scocca bianca, i parafanghi gialli, così come il cofano posteriore e la capote. I paraurti devono essere bianchi, come le scocche dei fari (rotondi, mi raccomando), bianchi anche i cerchi delle ruote. Sul bagagliaio c’è il disegno di un salvagente e sulle portiere un cappello da marinaio ed una pipa. Guardandola, si deve pensare al cielo, al mare, al sole, alla gioia di vivere”.

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