Benvenuti a Ginevra, la capitale europea dell’automobile.
Come ormai tradizione, la città svizzera una volta all’anno è il crocevia dei destini del mondo dei motori. In fondo è come una vetrina privilegiata per tastare il polso all’economia, alla ricerca di un segnale di ripresa dal tunnel in cui ci siamo cacciati.
E se risposte dovevano venire, dal Geneva Motorshow sono arrivati solo segnali di ottimismo. L’industria automobilistica, assorbita la crisi, guarda al domani definendo i nuovi equilibri planetari. Si certifica l’ormai avvenuto sorpasso del Gruppo Volkswagen ai danni del colosso General Motors al secondo posto nella classifica mondiale delle vendite dietro la Toyota. La Fiat dà seguito ai proprio buoni propositi presentando l’inedita piccola Jeep che sarà prodotta a Melfi, mentre Mirafiori ospiterà la catena di montaggio delle vetture di lusso, a cominciare dal marchio Maserati.
A proposito della casa del Tridente, Ginevra è stata l’occasione per festeggiare i 100 anni con un’inedita concept dedicata al più celebre dei fratelli Maserati. La Alfieri prefigura le future Gt della casa modenese.
Novità anche in casa Ferrari, che presenta in anteprima la California edizione 2014: in ossequio ai nuovi regolamenti della formula uno, la spider del Cavallino porta al debutto una nuova motorizzazione V8 sovralimentata, che migliora le prestazioni e abbassa i consumi.
La McLaren risponde presentando la vettura che si inserirà fra l’ormai nota 12C e la superlativa P1: siglato 650S è accreditato di prestazioni da formula uno: la velocità massima di 333 kmh e l’accelerazione da 0 a 100 kmh è in appena 3 secondi.
La sfida in pista prosegue anche sul mercato delle supercar.
La Lamborghini fa debuttare la Huracan, erede della Gallardo, forte di ben un migliaio di vendite già incassate a scatola chiusa: niente male per una vettura da 610 CV, motore v10 e trazione integrale…
Per completare il quadro delle supercar non poteva mancare l’ennesima proposta in serie ultralimitata della Bugatti Veyeron, dedicata questa volta al fratello di Ettore Bugatti, Rembrandt: sarà prodotta in soli 3 esemplari ad un prezzo da capogiro. Due miloni e 180 mila euro.
Tornando con i piedi per terra, Porsche presenta finalmente il suo attesissimo Suv compatto anche in versione diesel. La Macan D è spinta dal noto 3.0 litri V6 turbo da 258 cavalli. Prezzo di poco superiore ai 60 mila Euro.
Chiudiamo il giro di walzer delle supercar con la Mercedes classe S coupé. Erede spirituale della SEC degli anni ’80, la nuova granturismo tedesca esalta lo spirito più sportivo dei modelli di Casa, ma con un tocco di civetteria che non guasta: come l’adozione a richiesta di una finitura per i gruppi ottici anteriori che prevede ben 47 Swarovski per ciascun faro.