A 50 anni dall’assurda tragedia di Buenos Aires, Tango Produzioni sta lavorando ad un documentario interamente dedicato a Ignazio Giunti, l’astro nascente del nostro automobilismo, divenuto, suo malgrado, un’icona dell’Epoca d’Oro del Motorsport, quando il confine fra vincere e morire era sottile quanto il telaio di un’auto da corsa.
Fine anni ’60, l’epoca d’oro delle corse automobilistiche, dei circuiti stradali, belli e terribili, delle più belle sfide iridate. E’ l’epoca di Vic Elford, il campione più eclettico e il talento più cristallino in un palcoscenico riservato a uomini veri.
Il racconto epico che celebra ciò che gli appassionati romanticamente definiscono “The Golden Age of Motorsport” – l’epoca d’oro delle corse – si arricchisce di un nuovo importante capitolo: una monografia dedicata a Ignazio Giunti.
Quando si parla di saloni sognare è d’obbligo, soprattutto qui a Ginevra. L’86. edizione della rassegna elvetica non ha certo tradito le attese, confermandosi ancora una volta il regno delle supercar. Tantissime le novità e le anteprime assolute, destinate per i più a restare confinate nell’ambito del “guardare-non -toccare”.
L’edizione 2017 Geneve Motor Show ha aperto i battenti col vento in poppa. In barba alla crisi, sono soprattutto i marchi di lusso al centro della scena. A cominciare, ça va sans dire, dalla Ferrari, che svela in prima mondiale la 812 Superfast, erede della F12Berlinetta.
il tragico epilogo di Ignazio Giunti, una delle più tristi pagine del motorismo italiano, fece molto scalpore sia per la dinamica dell’incidente che lo provocò, sia per l’affetto con cui i tifosi seguivano il giovane pilota romano. Un sentimento vivo ancora oggi, a 50 anni dall’inizio della sua breve ma brillante carriera.
Nel giorno della 100.ma edizione della Targa Florio finalmente Floriopoli è tornata a vivere, pulsare, rombare. Il simulacro del glorioso circuito che fu ha richiamato ancora una volta in Sicilia il gotha del motorismo, per una rievocazione degna del blasone di un nome ormai leggendario. E bagno di folla è stato
Quando si parla di saloni sognare è d’obbligo, soprattutto qui a Ginevra. L’86. edizione della rassegna elvetica non ha certo tradito le attese, confermandosi ancora una volta il regno delle supercar. Tantissime le novità e le anteprime assolute, destinate per i più a restare confinate nell’ambito del “guardare-non -toccare”.