Benvenuti a Ginevra, dove la parola d’ordine è sognare.
L’edizione 2017 Geneve Motor Show ha aperto i battenti col vento in poppa. In barba alla crisi, sono soprattutto i marchi di lusso al centro della scena. A cominciare, ça va sans dire, dalla Ferrari, che svela in prima mondiale la 812 Superfast, erede della F12Berlinetta. Spinta da un motore V12 da 800 CV, vanta ruote posteriori sterzanti e prestazioni da capogiro: 340 km/h di velocità massima e accelerazione 0-100 in 2,9 secondi. Non per nulla è la GT stradale più potente e performante nella storia del Cavallino.
Lamborghini risponde con la Huracán Performante, versione supersportiva della 10 cilindri della casa di Sant’Agata. Si presenta al pubblico forte già di un primato, avendo girato sul vecchio Nurburgring in 6’ e 52”, praticamente un record.
McLaren ha scelto Ginevra per togliere i veli alla 720S, che inaugura la seconda generazione delle GT di Woking. Dotata di un propulsore V8 biturbo di 4.0 litri e 720 CV di potenza, vanta un peso molto contenuto grazie ad telaio in fibra di carbonio e alluminio.
Porsche arricchisce la gamma della Panamera con questa versione denominata Sport Turismo: si tratta di una declinazione inedita, a metà strada fra una giardinetta e una shooting-brake, pronta ad inaugurare un nuovo segmento di mercato.
Dopo tante attese e anticipazioni, Renault ripropone in chiave moderna la celebre Alpine A110, indimenticata berlinetta già campione del mondo Rally nel 1973.
Auto di lusso persino nel segno del rispetto per l’ambiente: Bentley propone la EXP 6e Concept a trazione 100% elettrica. Un prototipo che conferma la grande vitalità del prestigioso marchio britannico, già da tempo lanciato su terreni inesplorati quali quello dei Suv e dei motori diesel.
Ginevra sancisce un’inedita collaborazione fra il centro stile Pininfarina e il bi-campione del mondo di Formula 1 Emerson Fittipadi. Questo progetto potrebbe presto prefigurare una serie di supercar prodotte in collaborazione con Mercedes.
Tra i concept più ammirate citazione d’obbligo per Peugeot Instinct., una self-driving car che, oltre ad essere in grado di condurre a destinazione autonomamente i suoi occupanti, può anche interpretarne umori e esigenze.