Quando si parla di saloni sognare è d’obbligo, soprattutto qui a Ginevra. L’86. edizione della rassegna elvetica non ha certo tradito le attese, confermandosi ancora una volta il regno delle supercar. Tantissime le novità e le anteprime assolute, destinate per i più a restare confinate nell’ambito del “guardare-non -toccare”.
È scomparsa a 89 anni Maria Teresa De Filippis, la prima pilota al femminile nella storia della Formula 1, autentica Signora delle Corse, o come amava definirsi, “una donna fra tante primedonne”.
C’era una volta il Tour de France, riuscita combinazione fra prove su strada e gare in circuito, che fra il 1951 e il 1973 fu terreno di sfida delle più belle Gt di sempre. C’era il Tour e c’é ancora. La classicissima francese, tornata alla luce come rievocazione storica, rappresenta oggi uno degli eventi più attesi dagli appassionati.
A cinquant’anni esatti dal trionfo di Nino Vaccarella alla 24 ore di Le Mans del 1964, MOTORCULT.TV>LEGEND celebra “IL PRESIDE VOLANTE” con un’intervista esclusiva.
“Piloti, o chirurghi, o pittori di un certo livello si nasce. La scuola non ha niente a che fare con queste cose.” (Nino Vaccarella)
Sarà Fernando Alonso lo starter d’eccezione dell’edizione numero 82 della 24 Ore di Le Mans, in programma sul mitico circuito della Sarthe il 14 e 15 giugno. Il pilota della Scuderia Ferrari sventolerà la bandiera che segna il momento simbolico del via.
“E’ un tracciato tortuoso? Tanto meglio: per me vuol dire che è pieno di risorse!” (Tazio Nuvolari)
Inaugurato nel 1927, il mitico circuito del Nurburgring fu subito teatro delle più temerarie sfide dei Gran Prix degli anni ruggenti, vissute sull’accesissimo dualismo fra la Mercedes-Benz e l’Auto Union, fino alla grande impresa firmata da Tazio Nuvolari con l’Alfa Romeo P3. Solo grandi nomi fra i “maestri” di questo anello infernale.
Ciccio di Cefalù, “il calzolaio dei piloti”, è un personaggio famoso in tutto il mondo. Le sue celebri scarpe da corsa hanno accompagnato i migliori piloti sul podio delle competizioni automobilistiche più prestigiose. Impossibile stilare una lista completa dei piloti che hanno corso e vinto con le scarpe firmate “Ciccio”