Volpe Argentata Event 2019

“La Volpe Argentata Event” al Golf della Montecchia è la giornata ideata per celebrare un eroe d’altri tempi: Piero Taruffi, pilota temerario che fra il 1923 e il 1957 ha collezionato ben 34 record internazionali di velocità e tantissime vittorie sia in moto che in auto. L’organizzazione è stata a cura da Prisca Taruffi, figlia del grande pilota e sportiva a tutto tondo, come sempre al Golf della Montecchia. L’evento ha avuto l’importante Patrocinio del Coni, di Aci Storico e del Museo Mille Miglia
L’Ing.  Taruffi, considerato dallo stesso Nuvolari “lo stradista più forte del mondo”, iniziò la carriera di pilota con le moto. A raccontare la storia della grande Italia motociclistica, è stato Massimo Lucchini Gilera, Presidente del Registro Storico Gilera, durante il salotto con Prisca Taruffi. Regina della giornata, la famosa Rondine Gilera 500, esposta in via del tutto eccezionale, grazie alla collaborazione del Museo Piaggio. Taruffi pilota-collaudatore ufficiale della Gilera, e in seguito anche Direttore Sportivo della squadra corse, proprio con la Rondine Gilera raccolse numerose vittorie, tra cui il Gran Premio di Tripoli nel 1935. In seguito, con la versione carenata, centrò nuovi record mondiali tra cui quello sul chilometro lanciato a 274,181 km/h stabilito nel 1937 sull’autostrada Bergamo-Brescia, guadagnandosi l’appellativo di “uomo freccia”. A ricordarlo grandi piloti come Pierluigi Martini, Miki Biasion e la campionessa Alexandra Gallo, insieme all’appassionato di motori e golf Beppe Dossena, uno degli eroi di Spagna ’82.

Nell’atmosfera d’altri tempi stile Mille Miglia, che Taruffi vinse con la Ferrari nel 1957, sono state esposte sul parco del Golf della Montecchia quasi 30 auto per il Concorso di Eleganza inserito nel calendario A.S.I (Automotoclub Storico Italiano) e in quello F.I.V.A (Fédération Internationale des Véhicules Anciens), coordinato da Stefano Chiminelli, Presidente del Circolo Veneto Auto Moto d’Epoca e Vice Presidente del Museo Bonfanti. La Best of Show è stata proclamata la Lamborghini Miura P 400S giallissima del 1969 di Renato Bruno Di Belmonte, premiata con la preziosa riproduzione in scala del Tarf 1 di Taruffi offerta da Intecs Solutions, mentre golfisti e ospiti della giornata hanno scelto la MGA Twin Cam Le Mans del 1959 di Bottoli. A vincere il riconoscimento per la Miglior Auto Anteguerra la Bugatti 57 Ventoux del 1934 di Battiston, Miglior Sportiva l’Alfa Romeo 6C 1750 GS del 1930 di Comelli, Miglior Conservata alla Ferrari 330GT 212 del 1962 di Turetta. I premi sono proseguiti con l’Icona di Stile alla Chevrolet Corvette C1 del 1959 di Poncina e con il Premio Museo Bonfanti alla Mercedes 220S Cabrio del 1956 di Galtarossa. In mancanza della Hole in One, tra tutti i partecipanti è stato estratto a sorte un prestigioso orologio Eberhard “Champion V solo tempo con quadrante blu e cinturino blu”. In giuria oltre a Chiminelli, il giornalista Attilio Facconi, Matthieu Lamoure di Artcurial, il Presidente Paolo Casati e il Rag. Pino Schiavon di Frassanelle.

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