Citroen partecipa al Salone Auto e Moto d’Epoca 2017 unendo un filo lungo 50 anni che rappresenta le EndlessPossibilities del marchio e che parte dall’iconica Dyane, nata nel 1967, per arrivare fino alla nuova C3 Aircross lanciata quest’anno.
Citroen partecipa al Salone Auto e Moto d’Epoca 2017 unendo un filo lungo 50 anni che rappresenta le EndlessPossibilities del marchio e che parte dall’iconica Dyane, nata nel 1967, per arrivare fino alla nuova C3 Aircross lanciata quest’anno.
E’ tutta dedicata alle corse la partecipazione di Peugeot al salone “Auto e Moto d’Epoca” 2017 a Padova. Infatti il tradizionale appuntamento alla fiera della città veneta, in programma dal 26 al 29 ottobre, coincide con la recentissima conquista da parte di Peugeot Italia del decimo titolo tricolore rally costruttori, nonché del decimo alloro di Paolo Andreucci tra i piloti, sempre accanto alla navigatrice e moglie Anna Andreussi. Peugeot Italia espone a Padova due modelli iconici della serie 3. La 309 GTI e la inedita 305 V6, accanto alla più sportiva dell’attuale gamma 308.
Alla Milano Design Week 2017 Citroën mette in mostra una sorpendente show car. Si tratta di Cactus, dei suoi modelli più riconoscibili, molto speciale, rivista per lìoccasione dai designer della Gufram, l’azienda celebre per i suoi articoli pop. Il tutto per un allestimento soprendente, dalle scelte cromatiche agli arredi interni.
Come ormai di consueto, fra le protagoniste principali del Salone di Ginevra 2017 figurano ancora una volta le Sport Utility. E non poteva essere altrimenti, in una edizione che ha incoronato “auto dell’anno” la Peugeot 3008, prima SUV ad entrare nell’albo d’oro del celebre premio.
Al Salone di Ginevra, dopo anni di assenza in questo segmento, arrivano novità anche dal made in Italy. A cominciare da Alfa Romeo Stelvio, vettura fondamentale per la strategia di rilancio del marchio: se la Giulia è la berlina della rinascita, la Stelvio rappresenta infatti la chiave di volta per i futuri successi commerciali del Biscione a livello globale.
Gustosa anteprima la DS7 Crossback, prima sport utility firmata dal marchio di lusso della galassia PSA, ormai forte anche della fresca acquisizione del marchio Opel: la DS7 vanta un design ricercato e interni estremamente curati, mentre la meccanica è quella, collaudata, dei Suv di successo firmati Peugeot-Citroen.
Quarto modello nella gamma Range Rover, ecco la Velar, vettura che si posiziona tra la Evoque e la Range Sport. Dispone di un sofisticato telaio in alluminio di derivazione Jaguar, lo stesso della F-Pace, con cui Velar condivide anche le motorizzazioni.
A proposito di SUV di lusso, Audi presenta l’affascinante Q8 Sport Concept, spinto da un inedito propulsore ibrido plug-in di 3 litri a sei cilindri con compressore elettrico, frutto dell’esperienza maturata con la R18 TDI alla 24 ore di Le Mans.
A Ginevra Nissan svela la nuova Qashqai, vera e propria best seller fra le vetture crossover. Dal punto di vista estetico spicca il frontale con griglia a “V” e i gruppi ottici di nuovo disegno, mentre una serie di interessanti novità sul fronte equipaggiamenti dona un carattere premium alla vettura giapponese.
Sulla scia dei successi fin qui riscontrati dalla nuova C3, lanciata lo scorso anno, Citroen propone a Ginevra una declinazione in chiave SUV decominata C Aircross. Con questa nuova proposta, la casa francese ripropone in dimensioni inferiori la filosofia vincente della C4 Cactus.
Benvenuti a Ginevra, dove la parola d’ordine è sognare.
L’edizione 2017 Geneve Motor Show ha aperto i battenti col vento in poppa. In barba alla crisi, sono soprattutto i marchi di lusso al centro della scena. A cominciare, ça va sans dire, dalla Ferrari, che svela in prima mondiale la 812 Superfast, erede della F12Berlinetta. Spinta da un motore V12 da 800 CV, vanta ruote posteriori sterzanti e prestazioni da capogiro: 340 km/h di velocità massima e accelerazione 0-100 in 2,9 secondi. Non per nulla è la GT stradale più potente e performante nella storia del Cavallino.
Lamborghini risponde con la Huracán Performante, versione supersportiva della 10 cilindri della casa di Sant’Agata. Si presenta al pubblico forte già di un primato, avendo girato sul vecchio Nurburgring in 6’ e 52”, praticamente un record.
McLaren ha scelto Ginevra per togliere i veli alla 720S, che inaugura la seconda generazione delle GT di Woking. Dotata di un propulsore V8 biturbo di 4.0 litri e 720 CV di potenza, vanta un peso molto contenuto grazie ad telaio in fibra di carbonio e alluminio.
Porsche arricchisce la gamma della Panamera con questa versione denominata Sport Turismo: si tratta di una declinazione inedita, a metà strada fra una giardinetta e una shooting-brake, pronta ad inaugurare un nuovo segmento di mercato.
Dopo tante attese e anticipazioni, Renault ripropone in chiave moderna la celebre Alpine A110, indimenticata berlinetta già campione del mondo Rally nel 1973.
Auto di lusso persino nel segno del rispetto per l’ambiente: Bentley propone la EXP 6e Concept a trazione 100% elettrica. Un prototipo che conferma la grande vitalità del prestigioso marchio britannico, già da tempo lanciato su terreni inesplorati quali quello dei Suv e dei motori diesel.
Ginevra sancisce un’inedita collaborazione fra il centro stile Pininfarina e il bi-campione del mondo di Formula 1 Emerson Fittipadi. Questo progetto potrebbe presto prefigurare una serie di supercar prodotte in collaborazione con Mercedes.
Tra i concept più ammirate citazione d’obbligo per Peugeot Instinct., una self-driving car che, oltre ad essere in grado di condurre a destinazione autonomamente i suoi occupanti, può anche interpretarne umori e esigenze.
Il video ufficiale di presentazione alla web serie prodotta da Peugeot che vede Stefano Accorsi come regista e protagonista, e che propone sei differenti intense sensazioni sperimentabili a bordo di una Peugeot. Co-portagoniste le vetture della gamma del Leone.
C’era una volta il Mondial Automobile, la rassegna parigina biennale in scena a Porte de Versailles. C’era una volta e c’è ancora, anche se l’edizione 2016 brilla più che altro per le defezioni di marchi di rilievo quali Ford, Volvo, Mazda, oltre a Rolls, Bentley e Aston Martin.
Segno dei tempi, si dirà. Lo specchio dei mutamenti nello scacchiere dell’auto, una geopolitica del motore che non è più così Eurocentrica come un tempo.
Segno dei tempi anche il fatto che le maggiori novità si concentrino nel mondo dei SUV e del 100% elettrico, sia pure con importanti e prestigiose eccezioni.
Volkswagen ha capito che il modo migliore di cancellare il dieselgate è quello di svoltare decisamente verso lʼelettrico: e così ecco la concept I.D. che farà da base alla futura famiglia di veicoli a emissioni zero della casa tedesca.
Opel risponde con l’inedita Ampera E, versione per il vecchio continete della Chevrolet Bolt già lanciata a inizio anno, che promette 204 eco-cavalli con un’autonomia record di quasi 500 Km.
Rivoluzione anche in casa Mercedes, che a Parigi annuncia una nuova famiglia di veicoli elettrici anticipata dalla concept Generation EQ. Nel futuro prossimo dunque, non più automobili offerte anche in versione “zero emission”, ma progetti esclusivi, ideati e concepiti esclusivamente per questa tecnologia.
Non solo urban car ecologiche. Fra le antesignane del segmento, Porsche ribadisce la sua fedeltà all’ibrido plug-in presentando a Parigi l’analoga versione della sua nuova Panamera, la filante coupè a 4 porte della casa tedesca.
Se ogni salone ha le sue regine, al Mondial Automobile edizione 2016 un ruolo da protagonista spetta senza dubbio alla nuova Citroen C3. Forte di un design di grande appeal, con evidenti richiami al fenomeno Cactus, la nuova compatta della casa francese offre dotazioni esclusive da autentica social car. C’è ancora spazio per sognare, e allora ecco un glorioso ritorno che farà battere il cuore ai nostalgici del marchio Citroen. Si chiama Cxperince la concept car svelata un po’ a sorpresa al Salone di Parigi: grande abitabilità, comfort e tecnologia all’avanguardia per uno studio che prefigura la futura ammiraglia del Double Chevron.
Peugeot lancia la Best Technology Experience, il tour in sette tappe nelle principali città italiane che rivoluzionerà il classico test drive, unendo tecnologia ed emozione, con l’obiettivo di dimostrare le qualità delle auto del Leone.
Grazie alla tecnologia Oculus, si potranno scoprire nuovi contenuti tecnologici e vivere l’intuitiva e innovativa esperienza di guida offerta dal Peugeot i-Cockpit: volante ridotto per sensazioni dinamiche intense, quadro strumenti in posizione alta per leggere le informazioni senza distogliere lo sguardo dalla strada, consolle centrale valorizzante con un grande Touchscreen per una guida intuitiva.
Peugeot i-Cockpit è solo uno dei tanti esempi della tecnologia avanzata di Peugeot, studiata per essere davvero utile al guidatore e sempre disponibile alla più ampia fascia di clientela.
Grazie a Best Technology Experience, il 2016 sarà l’anno in cui la realtà virtuale diventerà una realtà mainstream per i consumatori. Peugeot è il primo Marchio automobilistico ad utilizzare questa tecnologia che rende possibile un’immersione empatica nella storia, offrendo un’esperienza di guida nuova da ogni punto di vista.
La Best Technology Experience partirà l’11 marzo da Napoli e farà tappa a Roma, Firenze, Brescia, Torino, Milano per terminare il 24 aprile a Treviso.
Tre gli innovativi video di Virtual Reality realizzati per la tecnologia Oculus, che vedranno come grandi protagoniste Peugeot 308 GT, 2008 e 208 GTi garantendo coinvolgimento, suspense, immersione e scariche di adrenalina, in un’esperienza in cui l’utente sarà al centro di una storia piena di colpi di scena, al fianco di Stefano Accorsi e Paolo Andreucci, il pilota più vincente nella storia dei rally italiani.
Per la realizzazione dei video sono state utilizzate videocamere modificate per dare una sensazione immersiva realistica, inserendo ottiche fish eye che aumentassero la sensazione di essere all’interno dell’auto e che massimizzassero la propria resa in un set up di illuminazione studiato con grande attenzione.
Per rendere più adrenalinica l’esperienza di guida, la velocità era significativa e si è resa necessaria, quindi, la stabilizzazione dell’immagine già durante lo shooting, con accorgimenti tecnici in grado di facilitare le successive sessioni di post produzione ed evitando ogni rischio di motion sickness.
Grande attenzione infine al sound design, che ha visto il posizionamento di microfoni all’interno del vano motore e del tubo di scarico.
Quando si parla di saloni sognare è d’obbligo, soprattutto qui a Ginevra. L’86. edizione della rassegna elvetica non ha certo tradito le attese, confermandosi ancora una volta il regno delle supercar. Tantissime le novità e le anteprime assolute, destinate per i più a restare confinate nell’ambito del “guardare-non -toccare”.
La palma dell’esagerazione spetta di diritto alla Bugatti Chiron. Oltre alle linee mozzafiato, a far parlare è certamente la sua scheda tecnica: motore 16 cilindri disposti a W, 8 litri di cilindrata con 4 turbocompressori. Potenza: 1.500 cv e 1.600 Nm di coppia massima. Velocità dichiarata: 420 km/h
Si chiama semplicemente Centenario e celebra i cento anni dalla nascita del fondatore della casa del toro: Ferruccio Lamborghini. Sarà costruita soli 40 esemplari: 20 Coupé e 20 Roadster, ma non affrettatevi in concessionaria: sono già tutte vendute al prezzo base di 1 milione e 750 mila euro, tasse escluse.
Fra le regine di Ginevra figura certamente la Ferrari GTC4 Lusso, destinata ad ampliare ulteriormente la clientela della casa di Maranello. Questa elegante quattro posti vanta un inedito sistema a trazione integrale abbinato alle ruote posteriori sterzanti, per poter sfruttare in sicurezza tutta la potenza anche su strade innevate, bagnate o con bassa aderenza.
Aston Martin risponde con la DB11, la più potente coupé nella storia del marchio, spinta da un V12 biturbo da 608 Cv di potenza e 700 Nm di coppia massima, mentre la Mclaren presenta la 570 GT, la più lussuosa e raffinata supercar nella gamma della casa di Woking .
Se parliamo di prestazioni pure, ecco la Porsche che non ti aspetti. E’ la 911R, ed è destinata ai veri bongustai: linee essenziali, peso piuma, e per cuore il noto 4 litri da 500CV abbinato ad un semplice cambio manuale. Un autentico istant classic, che debutta a sopresa accanto all’annunciata 718 Boxter, la piccola di casa Porsche.
Fra le concept car, citazione d’obbligo per la Opel GT, che preannuncia il ritorno della casa tedesca nel segmento delle coupé compatte. Il motore è un tre cilindri turbo 1000 di cilindrata da 145 CV, assocciato al cambio sequenziale a 6 marce e alla trazione posteriore. All’interno non c’è nessun tasto e tutto funziona con i comandi vocali.
Pininfarina torna a Ginevra con un prototipo ecosostenibile. Si chiama H2 Speed Concept, ed è equipaggiata con una power unit da 503 CV, alimentata a idrogeno. La velocità massima dichiarata è di 300 km/h, passando da 0 a 100 in 3,4 secondi. Il dato più sorprendente? Le bastano tre minuti per un “pieno” di idrogeno.
Tempo di celebrazioni allo stand della storica Carrozzeria Touring Superleggera, che in occasione del 90° anniversario dalla fondazione, presenta l’Alfa Romeo Disco Volante Spider. Questa esclusiva roadster due posti , ispirata alla celebre progenitrice del 1952, sarà prodotta in appena 7 esemplari, tutti rigorosamente assemblati a mano.