Alla fine dell’800, quando la febbre della velocità cominciò a diffondersi in tutta Europa, esplose il dibattito fra i sostenitori del motore a scoppio e i fautori della trazione elettrica.
Fu così che il giornale “La France Automobile” decise di indire una serie di sfide velocistiche sul chilometro lanciato: proprio nel corso di una di queste sfide il belga Camille Jenetzy al volante del veicolo sperimentale a trazione elettrica “Jamais Contente” entrerà nella storia come il primo uomo ad infrangere il muro dei 100 km/h. E’ il 29 aprile 1899 e l’auto elettrica sembra destinata ad un grande futuro.
In realtà quel record sarà destinato a restare un exploit isolato: schiacciata dai progressi compiuti dal motore termico, l’auto elettrica in questi 100 anni è caduta in oblio, e ciò nonostante l’evidente vantaggio di non emettere alcuna emissione allo scarico. (altro…)